mercoledì 28 settembre 2011

FORUM DEI GIOVANI AVELLINO: TASSELLO INDISPENSABILE PER LE POLITICHE GIOVANILI


Nella serata di Martedì 27, i Giovani Democratici della Città di Avellino del Circolo “M.Monicelli” hanno messo in campo il primo appuntamento di “Impronte Generazionali”. L’iniziativa, volta a richiamare l’attenzione sui capisaldi delle politiche giovanili, quali l’aggregazione sociale, la partecipazione e l’interesse per le tematiche giovanili, si è contraddistinta per un taglio insolito, informale, traendo ispirazione da una dimensione che generalmente soltanto i Forum dei Giovani riescono a creare. In una sala addobbata dalle pungenti vignette dei noti fumettisti Tratto A-maro, l’evento ha preso il via con il dibattito “Forum e Politica Giovanile” dal quale sono emersi aspetti politici chiari sulla situazione avellinese e, nel contempo, informazioni concrete sul mondo dei Forum. La relazione introduttiva è toccata al Segretario Cittadino, Amerigo Ferrara, che dopo aver sottolineato la necessità di scegliere la giusta modalità di gestione del rapporto tra organizzazioni politiche e movimenti, quale mezzo essenziale per ricostruire nelle comunità un modo di stare insieme e di ragionare per pianificare le opportune risposte, ma soprattutto per recuperare la credibilità nei riguardi della cittadinanza attiva, ha ripercorso in maniera dettagliata l’iter che ha contraddistinto il Forum dei Giovani della Città di Avellino lanciando un appello all’amministrazione: “dalla controversa approvazione del Regolamento, ad oggi – sostiene Ferrara – sono passati quattro mesi e di Forum non s’è più parlato. È normale venga da chiedersi se resta ancora un obiettivo politico prioritario per la nostra amministrazione. Noi crediamo di sì, se non altro, rispetto alla somma economica stanziata per la campagna elettorale e a tal proposito siamo certi si sia voluto attendere semplicemente l’inizio dell’anno scolastico per pubblicizzare adeguatamente il Forum dei Giovani ed incentivare il più possibile la partecipazione. Pur essendo consapevoli che il momento politico non è dei più facili, specie per il nostro partito di riferimento – continua Ferrara – sarà prioritario per il nostro Circolo, e per chi la pensa come noi, sollecitare la Giunta a portare a termine un impegno che non ha preso con la nostra organizzazione giovanile, ma con tutti i giovani della Città dai 15 ai 30 anni” L’esponente dei Giovani Democratici infine lancia una proposta sulla futura sede del Forum “fermo restando che la nascita di quest’organo sia prioritaria, siamo consapevoli che l’Amministrazione ha già dato disponibilità per il Centro Sociale Samantha Della Porta e, quale simbolo storico delle lotte dei movimenti studenteschi cittadini, si era pensato chiaramente all’ex-GIL, ma per riqualificare una zona che sembra essere abbandonata a sé stessa, probabilmente sarebbe utile per le future attività del Forum prendere in considerazione “Parco Palatucci” che, troppo spesso, negli ultimi tempi è balzato agli onori delle cronache per una gestione poco attenta”. È poi la volta di Gianpaolo Davidde che traccia un quadro realista rispetto alla percezione del mondo della politica e del sociale da parte delle nuove generazioni “chi, come me, prova ad approcciarsi al mondo della politica avverte un forte disagio, ovvero quello di far parte di una generazione che vive in maniera disinteressata e che è in preda ad un’infrenabile crisi di valori e ad una sempre più crescente incertezza sulle proprie intenzioni, prima che sul proprio futuro. Se i giovani di oggi sentono così distante la politica – continua Davidde – è anche perché, forse, poco è stato fatto dalla politica fin qui per avvicinarli, per comprendere e, magari, tentare di risolvere le problematiche di una generazione che rappresenta la società del domani e che è sempre più sfiduciata nei confronti della politica stessa, intesa come partecipazione alla vita pubblica. Il giovane democratico termina ribadendo “l’istituzione del Forum dei Giovani potrebbe rappresentante un asse portante per poter coniugare il lavoro di tutte quelle associazioni che lavorano sul territorio, per contribuire con proprie proposte all’arricchimento del serbatoio delle politiche giovanili della Città capoluogo e, dunque, presentarsi come un organismo che possa reciprocamente avvicinare i giovani alle istituzioni e le istituzioni al mondo dei giovani.” Gli interventi, corredati da opportune slide, di Pierfrancesco Pastore, Direttivo Forum Montoro Inferiore e di Antonio Tirri, Presidente Forum Altavilla Irpina, hanno rappresentato una testimonianza concreta rispetto alle opportunità che i forum innescano a livello sociale e di quanto possano arricchire la mentalità e le abitudini di una comunità. I due esponenti della Giunta del Coordinamento Provinciale dei Forum, infine, lasciano emergere la loro seria preoccupazione sulla notizia dei recenti tagli della Provincia alle politiche giovanili e ribadiscono il loro impegno per sventare il peggio. Dopo qualche intervento dal pubblico, la serata è proseguita con la rappresentazione teatrale “Testamento alle nuove generazioni”, nella quale Renato Maffei ha dato prova del suo talento interpretando alcuni testi del Maestro Mario Monicelli. L’iniziativa è terminata con un aperitivo e con l’esibizione dei Keplero Band Live che hanno rallegrato l’atmosfera con pezzi di musica rock anni ’70 – ’80.


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