venerdì 18 novembre 2011

AMMINISTRAZIONE INEFFICIENTE: "AL VIA L'OPERAZIONE TENDACOLO"

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Occupyavellino è un movimento che si inserisce in un quadro di riflessione e rivendicazione di carattere mondiale, ma non è distante dalle questioni del territorio. Tra i temi affrontati nei numerosi momenti di discussione che da 15 giorni si tengono quotidianamente nel piazzale antistante l’Eliseo (Piazza della Partecipazione, per chi sta animando il presidio) ci sono molti dei problemi irrisolti della nostra comunità.
Gli studenti, i lavoratori, i precari, le associazioni e i movimenti politici, che si riconoscono nelle istanze di Occupyavellino, ritengono che la costruzione delle condizioni per il benessere reale dei cittadini avellinesi non sia più rinviabile.
Cuore dell’iniziativa è la rilettura dei luoghi: sia quelli fisici, che quelli ideali.
Vi è un riferimento chiaro all’assoluta inefficienza dell’amministrazione comunale nella gestione delle strutture pubbliche. Il sindaco e la sua giunta non riescono ad andare oltre la mercificazione degli spazi, a partire dall’osceno deliberato di consiglio comunale che prevederebbe una gestione sì associativa dell’Eliseo, ma solo in presenza di garanzie pari a centinaia di migliaia di euro, con il serio rischio di compromettere la trasparenza e la legalità dell’intera operazione. In realtà Avellino è in assoluto un luogo ove il senso di comunità, la partecipazione attiva e il diritto alla felicità vengono mortificati dalla dittatura dell’oggi, del tirare a campare. E’ per noi ragione di profonda inquietudine verificare come chi amministra questa città non solo non è in grado di dare delle risposte, ma neppure di porsi delle domande; come altro si spiega la mancanza di un qualsiasi approccio al confronto con chi da due settimane ha deciso di sacrificare il proprio tempo libero in nome degli interessi collettivi? L’economia, lo stato sociale, la scuola, la cultura, l’ecologia e l’istruzione sono forse temi troppo impegnativi per chi è abituato a ragionare in piccolo?
L’Eliseo da due settimane non è più soggetto alla barbarie degli atti vandalici grazie alla presenza di cittadini interessati alla tutela dei luoghi pubblici.
Disegnando una parte della pista ciclabile che vogliamo in città e riqualificando una piccola area verde senza verde, la scorsa settimana abbiamo dimostrato che siamo pronti ad invadere ogni spazio in cui riteniamo necessaria un’azione. Ed è per questo che sabato comincerà quella che, ironicamente, abbiamo ribattezzato “operazione TENDAcolo”: non ci saranno effetti speciali, ma torneremo agli effetti normali di quell’elaborazione collettiva che è stata la nostra base, percorso e fine.
“Non vogliamo dirvi in cosa credere, ma imparare tutti insieme. Si impara partecipando, si impara gli uni dagli altri”.
 

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